È incredibile se ci guardiamo,
interi
forse un po' vivi,
pieni di cibo,
ininterrotti,
inoltre assonnati e strani
come imbottiti di granelli,
di dadi,
soggetti al buon gusto e alle intenzioni
senz'altro timore che gli altri intorno
con incerto vantaggio per ognuno.
Se ci pensi, è ridicolo,
un po' penoso,
davvero.