Chiuso in mezzo alle vetrate
da specchi liquidi indietro alle mie giornate.
Schianti e pianti,
così come la pioggia il sole scorre
corre inviolato il tramonto
tra il viola in cielo scie di vene rosse,
vivo il tamburo estasi da percosse
con all'ombra la sagoma di quei monti accesi
dalla verde brezza presto in blu la notte
torrenti di stelle,
luccichio che tanto attesi.