Donna-Primavera
Dimmi che sei la fata
che attraversa l'angoscia delle pietre
per tramutarle in oro
e se volessi
con un solo sguardo
permuteresti anche le mie rughe
in arabeschi per il tuo giardino
Racconta
alle nuvole sul cuore
che sei tu la donna-primavera
sui gradini della mia stagione
ed io
papavero nascosto nel tuo prato
sono la scintilla con cui accendi
la femminilità del tuo rossore
Ripeti ai miei frammenti
che sono io la voce del tuo fiume
il senso del tuo tempo
la fonte dei tuoi sogni
Lasciami credere
anche questa sera
che il tuo destino lo ricamo io.