Ho cavalcato l'onda
e sotto di me il mare.
Se avessi avuto un paio d'ali
mi sarei sentito un re alato:
un albatros sulla terra
che non disdegna il volo in mare aperto.
Nella corrente ch'io dominavo
c'è stato un vuoto improvviso
uno di quei vuoti che ti rubano il sorriso
e ti segnano il volto lasciandoti tanta rabbia e delusione.
Se avessi saputo, non avrei cavalcato quell'onda infame,
me ne sarei stato come un vecchio
a prendere il sole sulla riva,
avrei potuto raccogliere qualsiasi cosa che
il mare restituiva alla battigia
e ne avrei fatto un dono a mio figlio
per i suoi castelli di sabbia.
Adesso sto nelle acque di nessuno,
aspettando che il silenzio ch'ora odo
diventi risveglio per il mio cuor sconfitto.