Ah quest'amore
che soleggia vetri,
in un riflesso d'apparenza
tiepida...
Questo turbinio
di sensazioni...
a cavalcare violento
il cuore fragile,
costringendolo
ad affannare il senso
della vita...
E scomponi pensieri,
li poni in mostra alla mente,
ne fai prebende di fantasticherie,
raggiri lo scontro della ragione,
e sospiri... sospiri...
Quest'amore così stanco,
così insonnolito,
così lontano, così trasparente
di notti che non hanno luna.
Continui il respiro,
osservi labbra sottili di destino,
occhi in ragnatele di delusioni,
e infine vai ove il mare
ha voce tenera tra le sue spume
mentre quest'amore
tace, ormai ostinato, la sua vitalità.