Quel fiore?
inutile coglierlo
puoi sfiorare me,
abbracciami.
Il mare?
insipido è il suo sale
nel tuo corpo
se puoi cibarti di me.
La luna?
inane ora per te
ammirarla nel segno suo più alto,
c'è il profondo dei miei occhi per te.
Amore mio rifugiami in te,
braccami in questo eterno istante
e baciami qui.
Qui,
nel lato opposto
del sentiero.
Perché tra non molto andrò via,
di tanto in tanto ritornerò,
poiché ora ti sveglierai.
E il sentiero
principale dell'esistenza
ripercorrerai.