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Una sigaretta ( Alda nel cuore )

È inverno, fa freddo,
le nuvole coprono il sole
e il grigiore avvolge la città.

Gli alberi son spogli
ed Io solinga cammino
nei giardini dell'inquietudine.

Una vecchietta mi chiede una monetina...
senza proferir parola gliene dono due.

Un uomo dolente ed infreddolito,
mi chiede aiuto.
La sua gamba putrida e il suo volto sofferente
mi commuovono.

Gli offro la mia casa.

Io sarò rifugio per Lui
e lui sarà il sole dei miei giorni.

Fa freddo,
due passanti mi scrutano,
chiedo loro una sigaretta.

Il silenzio cade fra noi...

"Ti sto chiedendo una sigaretta,
perché mi guardi,
non sono mica una bestia."

 

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10 recensioni:

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  • Anonimo il 13/04/2014 19:16
    Ottima poesia Caterina, significativa e profonda. Ognuno di noi può ben identificarsi in uno dei quadri rappresentati e meditare.
  • Anonimo il 28/03/2014 21:39
    Bellissima dedica molto emozionante bravissima!!!!
  • Anonimo il 28/03/2014 09:21
    AD ALDA MERINI

    Oltre le brume del Naviglio
    il fumo d'una sigaretta
    fende l'aria e la intorba.
    La mano scorre su un foglio
    bianco:
    disegna pensieri osceni
    come piccoli cerchi
    che sfumano dalla bocca
    dopo aver aspirato
    il cancerogeno miasma
    d'una bionda.

    La rimatrice assorbe
    gli odori dell'acqua stagnante,
    le impasta al tabacco,
    cementifica i polmoni
    e crea melodie
    che impregnano
    fogli e libri che alla rinfusa
    ammiccano dagli scaffali
    impolverati.

    E dalla genialità
    nasce il pensiero
    che scopre la carne
    che se ne sta negletta
    a mostrare i capezzoli sfioriti.

    Il latte dell'immensità succhio,
    quasi a provare a me stesso
    il gusto delle messi andate
    ed il sapore del meglio che riposa,
    che il sangue rimescola e riscalda
    e i sensi avvince.

    Santoro Salvatore Armando
    (Boccheggiano 30/07/2006 18. 14)
  • Nicola Lo Conte il 24/03/2014 11:57
    Dare, col cuore, a chi ha bisogno, non ci esime dall'esperienza del rifiuto altrui, anche a fronte di una piccola richiesta. Così è l'animo umano.
  • Don Pompeo Mongiello il 22/03/2014 12:19
    La tua è stupenda, ma se si riferisce alla Merini, la ODIO! Cioè Alda Merini, della quale mi ritengo superiore assai.
  • Alessandro il 21/03/2014 12:51
    Conclusione degnamente profonda. Il dualismo tra il bisogno autentico e il capriccio dei vizi.
  • mugdin cehaic il 21/03/2014 11:07
    Se siamo tutti uguali che mondo sarebe? Pero, avere dono di poter regalare Suo non e per tutti... Complinenti Caterina bella poesia!!!
  • Maddy il 21/03/2014 11:01
    Molto sincera e sensibile questo percorso con eventi di tutti i giorni, bravo
  • roberto caterina il 21/03/2014 09:28
    Bella e piena di sensibilità questa tua, come sempre... spesso nella vita siamo (e a volte purtroppo dobbiamo essere) indifferenti... la poesia è un esercizio per disimparare la nostra indifferenza.
  • Rocco Michele LETTINI il 21/03/2014 05:47
    Una dedica sapientemente lasciata... Una sequela che denuda la nostra avversione a portare un po' di sereno e risollevare chi nel depresso è caduto... ALDA TESTIMONIA CON LA SUA ANGOSCIATA VITA... SERENA GIORNATA

20 commenti:

  • Maurizio Molinaro il 08/08/2014 08:49
    Grazie Caterina sono contento sia stata gradita la via versione della sigaretta, io fortunatamente sono riuscito a smettere.
  • Caterina Russotti il 07/08/2014 16:51
    Ciao Maurizio, io non fumo.. Ma devo ammettere che la tua opera sulla sigaretta è davvero molto bella poichè in essa vi puoi trovare non solo un inno all'amata bionda, ma anche la consapevolezza di quanto si può essere schiavi del suo uso. Stupenda poi, la chiusa. Bravissimo
  • Maurizio Molinaro il 07/08/2014 15:34
    Dannata psicosi del fumo!!! non se ne può fare a meno! Bella mi piace molto complimenti.

    Inno all'amata bionda:
    Dolcissima esile bionda
    Sottile, lunga, avvolta di bianco
    Ti tengo tra le mie dita
    Attento custodisco la tua fragilità

    Ti guardo mentre sfuma la tua breve vita
    In pochi attimi di piacere

    Nata per essere assaporata
    Così soave e leggera
    Ma lentamente fatale
    Accompagni attimi del mio tempo
    Tra pensieri e riflessioni

    Come una grossa radice profonda nella terra
    Difficile da estirpare
    Combatto per allontanare il desiderio di te
    Che un giorno mi presi


  • Dolce Sorriso il 24/05/2014 21:42
    una dedica bellissima... Alda poetessa di cuore. Bravissima Cate..
  • Roberto Tommasi il 02/05/2014 17:48
    Complimenti a te e alla grande Alda!
  • Anonimo il 29/04/2014 13:56
    Dedica emozionante, profondamente significativa nell'emblematico contenuto. Piaciuta ed apprezzata!
  • augusto villa il 23/04/2014 20:53
    Contenuto molto buono che porta inevitabilmente a riflessioni profonde.
    Una bella dedica!
  • Anonimo il 17/04/2014 18:00
    intensa e bella dedica... solo un anumo sensibile poteva scriverla bella...
  • Anonimo il 09/04/2014 17:22
    Dedica toccante e fa riflettere. La tua poesia è bellissima.

    Dove sei finita Caterina?
  • Ugo Mastrogiovanni il 02/04/2014 11:20
    Anche io ho scritto la mia Ad Alda Merini, ma non così pregevole come i tuoi versi.
  • Caterina Russotti il 28/03/2014 09:41
    Molto bella Arman la tua poesia e mi complimento con te, ma io non volevo dargli un senso lirico di per sé, ma solo descrivere com'era Alda Merini. E la chiusa... È una sua frase... tratta da un suo documentario che mi colpì molto. Grazie comunque per aver postato la tua bella poesia
  • Anonimo il 28/03/2014 09:27
    A DON POMPEO
    Un poeta che odia? Non ti ci vedo!
  • Anonimo il 28/03/2014 09:24
    Ho scritto poche poesie in ricordo di Alda Merini. Quella che ho postato per te l'avevo scritta che era ancora in vita e l'Espresso gli aveva dedicato la copertina della rivista con Alda ripresa a seni nudi. Forse così capirai meglio il senso della lirica.
  • Maria Teresa il 26/03/2014 09:47
    Una toccante dedica, incastonata dentro versi che ci invitano ad una attenta riflessione e, nello stesso tempo, richiamano alla mente la figura, l'opera e la travagliata esistenza di una grande poetessa.
  • Raffaele Arena il 25/03/2014 21:28
    Grazie Caterina, Alda Merini non e' stata rispettata dalla societa' di allora e il suo isolamento in manicomio, fino alla attuazione della legge basaglia, e' stata un'ingiustizia. Ha vissuto amori e nell'epoca in cui ha vissuto, se una donna non era ricca e benestante, veniva visto con il naso storto dai " benpensanti"bacchettoni. Grazie perche' me l' hai ricordata, quei suoi occhi azzurri, il suo emozionarsi nelle interviste per i disumani trattamenti subiti da psichiatri senza scrupoli. Era una grande pensatrice, che ha sofferto oltre il dovuto, deceduta dimenticata dalle istituzioni, con un sussidio minimo nei suoi ultimi giorni di vita... non ha voluto funerali di stato pet dar vetrina a politici corrotti e ignoranti, e ci ha fatto conoscere autoriamericani, di lingua inglese. Insomma grazie per aver ricordato una forza della natura umana, tra le più grandi scrittrici della fine del novecento, che ha dato voce agli esclusi.
    ,
  • karen tognini il 21/03/2014 11:03
    Molto bella e toccante... buon compleanno Alda!.. sei sempre nei cuori delle persone sensibili
  • Anonimo il 21/03/2014 07:08
    Splendida la tua dedica ad Alda, una delle mie poetesse preferite, anima grande e dolente.
  • Caterina Russotti il 21/03/2014 06:02
    Caro Vincenzo, mi piace il tuo gergo poetico raffinato... Grazie...
  • gianni castagneri il 21/03/2014 06:02
    gli incontri di tutti i giorni... fa pensare! bella!
  • Vincenzo Capitanucci il 21/03/2014 05:59
    Bellissima dedica Caterina... nel giorno del Suo compleanno..

    ...

    ma il gergo dei poeti è questo:

    un lungo silenzio acceso
    dopo un lunghissimo bacio

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