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Mille

Terra nostra,
mille piedi
t'hanno calpestato.

Prima, ora e poi.

Dei sentimenti umani
ne hai fatto semi
di percezione.

Sei dipinto
di mille garbatezze
terra nostra.

Angoli dove spiar la luna,
paradisi dove può recitare il sole,
tante spiagge per riposare o pensare.

Hai assaggiato mille
cuori di storie proprie
oh terra nostra.

In quei mille
tanti innamorati,
giunture di melodico amore.

Assai sono arrabbiati,
rabbia tempestosa,
strepito d'odio.

Di deboli son parecchi,
il misero fiammifero
è fiamma d'angoscia.

Ne sorgono quelli forti,
di pene superate
ne fan forzieri e scudi.

Ogni cuore pronto a seminare,
il proprio animo a germogliare,
mille vite ad innaffiare.

 

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3 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Vincenzo Capitanucci il 28/03/2014 16:06
    Terra che Tu sia Universale... e porta in gloria tutte le nostre storie d'Amore...
  • Rocco Michele LETTINI il 28/03/2014 11:42
    Un concerto d'amore verso l'adorata terra... in una dedica memorabile...

3 commenti:

  • Anonimo il 28/03/2014 11:18
    Una bellissima ode alla nostre terra, la cui storia è tanto travagliata.
  • karen tognini il 28/03/2014 11:07
    Bellissima Francesco... Quante ne ha passate la nostra terra... Ogni cuore pronto a seminare,
    il proprio animo a germogliare,
    mille vite ad innaffiare.
  • loretta margherita citarei il 28/03/2014 10:34
    profonda poesia, bell'invocazione che esalta il rispetto verso la nostra terra, bravo

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