Terra nostra,
mille piedi
t'hanno calpestato.
Prima, ora e poi.
Dei sentimenti umani
ne hai fatto semi
di percezione.
Sei dipinto
di mille garbatezze
terra nostra.
Angoli dove spiar la luna,
paradisi dove può recitare il sole,
tante spiagge per riposare o pensare.
Hai assaggiato mille
cuori di storie proprie
oh terra nostra.
In quei mille
tanti innamorati,
giunture di melodico amore.
Assai sono arrabbiati,
rabbia tempestosa,
strepito d'odio.
Di deboli son parecchi,
il misero fiammifero
è fiamma d'angoscia.
Ne sorgono quelli forti,
di pene superate
ne fan forzieri e scudi.
Ogni cuore pronto a seminare,
il proprio animo a germogliare,
mille vite ad innaffiare.