L'aspettava fin quando tornava
e se lo stringeva, se lo baciava
era sempre con lui,
con calore incredibile,
per un bene impensabile.
Li tutti i giorni scrutava lontano,
più in là dei binari, oltre il visibile
viveva del treno d'un cenno di mano,.
un amore indicibile.
Un dì non tornò, non si fece più vivo.
Attese ore e ore, attese per anni
per bene e fervore, per fede e amore.
Sfinito d'angoscia e di dolore
Crollò, fu la fine e morte lo prese.
No, non vi parlo d'un essere umano,
queste tal cose per lui sono vane,
vi parlo del cuore, vi parlo d'un cane
che per amore muore anche di fame.