Scriverò una lettera
a chi, ancora non so!
La scriverò
su di un foglio bianco
un po'stropicciato
Si che lo farò!
Userò
parole di preghiera
frantumate e ammuffite
dall'umido del passato.
E tra le righe racconterò,
senza mentire
dei profumi e dei luoghi lontani.
Di quell'odore
che ancora prevale nelle narici
come una bolla di sapone
che vola fragile tra i raggi del sole.
Scriverò
cercando di non macchiare il foglio
con inutili lacrime,
per non perdere i pensieri ambulanti.
E scaverò nella mente
i numerosi volti celati
dai nomi ormai dimenticati
e delle gioie vissute
e dei dolori infranti.
Volterò la pagina
andando a capo
senza far rumore
senza perdere fiato.
Osservando il fumo
che s' innalza, si dissolve
di una sigaretta accesa,
consumarsi da sola.
... Mi chiedo, se mai la spedirò.