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Mi chiedi

Cosa sto pensando in questi giorni
tu mi chiedi...
Non è facile risponderti
Sono perso tra mille visioni
Inseguo le nuvole
Le supero a volte
Quando si fermano ad ammirare
Sulle spiagge le donne al sole.
Da giorni un luogo m'incuriosisce
E lo visito nei sogni
Appena una abitazione evanescente
Chissà poi cosa vorrei scoprirvi
L'armonia di una donna, un'amica
O la Poesia che è donna?
Intanto tra le assolate terre
Vivo rintanato nella stanza dello scirocco
E volo con il pensiero al Corso
Alla città che tra le sue vie di fuoco
Consuma gelati freschi e peccati caldi
Nella noia, Senza troppi entusiasmi.

 

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3 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 06/04/2014 01:32
    Hai guardato ai lontani giorni... ai suoi sollazzi... ai freschi gelati... ai caldi peccati... ai primi approcci... ai giorni che sorridevano. E oggi? Un vivere rintanato nella fredda stanza, annoiato, senza troppi entusiasmi.

3 commenti:

  • salvatore maurici il 17/04/2014 10:21
    Proprio così, cara Chira, ho costruito una casa in campagna con uno scantinato che contiene le cose importanti per viverci bene; libri, camino per l'inverno un letto. a furia di restarci a lungo mi sono venuti gli artrosi. Ma vuoi mettere il piacere di passare un'estate torrida indossando una giacchetta?
  • Chira il 17/04/2014 08:29
    Mi hai fatto ricordare il film di qualche anno fa "la stanza dello scirocco", con Giancarlo Giannini. Ne sono rimasta affascinata: è davvero una stanza dove si cerca sollievo alla forte calura delle bella Sicilia. Solo un'immagine poetica del tuo poeticamente sognare o è davvero nella tua casa?! Scusa la dissertazione ma... ma troppo bella la stanza dello scirocco come tutta questo tuo intimo sentire.
    Chiara
  • Alessandro il 05/04/2014 23:25
    Buttare uno sguardo alle proprie spalle nei tempi della maturità, fatta di peccati noiosi e torride contemplazioni.

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