Lecco quelle lacrime
impregnate di voglia
sinuose
incantate
spogliate
candide danzatrici di veli.
Le assaporo di spalle
salate e morbide
oscillanti
accalcate nell'anima
nostalgiche
profumate di neve e di brina.
Le faccio mie
nei gemiti che mi incidono
le patteggio in silenzio
tracimanti nel cuore.
Quelle lacrime di salomonica saggezza
senza comprensione
che mi dormono dentro
e scendono lievi
dai tuoi occhi nudi.