Non ci sono occhi
né troppo piccoli
né immensamente grandi
per non guardare con attrazione le stelle del cielo
mentre dentro
di Te
una morsa di vertigini
accompagna
con vigore esplosivo
un scintillio di luci
alla porta del Tuo cuore
si apre
un varco
di vita
in un attimo d'anima
nel non frontiera
percepisci
il non limite
l'ancor più grande dell'infinito
è
una voragine di Onnipresenze
fluttuante
in un mare di Eterno Amore
essendo privo di tempo e di spazio
vedi
portato in sole
da due onde di gioia
l'inesistenza della Tua nascita e della Tua morte danzare sui flutti