Consenti a questo astro dorato
che tentenni
sul tuo incarnato candido
nel lieve tepore a infervorarmi
spirito flebile a scaldarmi
Ama questo muto assente
nei frammenti di serenità
per il largo antro
dove dipani
incessanti pensieri
carichi di dorati frasi antiche
e vetuste percezioni
Baia di mare
di cento e più
velature frastagliate
nell'azzurro della volta
privo di frontiere
dove annodi l'ancora
a favore d'attracco
e riparo, da bugiarde verità
Aliti calmi
acquietano i pensieri,
il muto sfioro leggero
di penna d'acqua frizzante
nella secchezza d'un aurora
carica di calura.