Lentamente procedeva
quel carro trainato dai buoi,
con quell'uomo segnato dai giorni,
e forgiato dal duro lavoro nei campi.
I suoi occhi leggevano il cielo,
sapeva dei messaggi del vento,
e della luna seguiva le fasi,
per dare il seme nel giusto momento.
Lentamente procedeva quel carro,
sobbalzando ora sui sassi, or sulle buche,
ora affondando in percorsi di fango,
emettendo al girar delle ruote
penosi lamenti, mentre i docili buoi,
dondolavano il capo pazienti.
Or si è perduto quel carro, in velati ricordi:
fra i profumi silenziosi degli orti,
nel giallo dorato del grano,
negli effluvi delle erbe bagnate,
mentre la bruma è ancora sull'erba,
e due passeri volano, tra i rami di un melo.