Ho visto Primavera, fra colonne
ridisegnare archi e volte a crociera,
accostar beltà fragile all'insonne
facendo del fugace sua bandiera;
son campanule, viole e belledonne
che riflettono l'indole sincera,
come stupore su labbra di donne
sotto le luminarie della sera.
Ho visto i raggi di sole dei ricci
e il viso e i suoi occhi di rugiada,
che sono tante gocce d'armonia.
Risuonano tra i passi pochi spicci,
già, essi non conoscono la strada,
ma tintinnano insieme d'allegria.