fiato di maestrale
ad increspar le idee
a scompigliare i miei pensieri.
Come danza gioiosa
del vento sul mare
in mente mi ritorni.
Breve ma intenso
fu il nostro incontro...
durò quel poco
per amarci follemente
nel sospiro di una notte
e cogliere
le rugiadose lacrime
dei fiori al mattino.
Come una folata
mi frusciasti addosso
leggero e libero
volasti poi via.
Ancora mi vivi dentro
quando sento su me
le mani del vento
a te ripensando sorrido
come lo zefiro
fa sorridere le foglie
a primavera.