Percussioni di incoscienza
inondano la mia mente
che dall'altra parte dell'universo
sibila al mio orecchio
e incute timore
alla mia coscienza -
incitandola a cadere
nell'abisso che mi racconta
senza appiglio nè paura.
Battiti d'un cuore
nella distanza di un'eternità
mi chiamano all'ignoto
e il cielo limpido s'annuvola
di momenti da evitare -
quei momenti in cui salpare
per riconoscere la fiaccola
anche in mezzo al buio.
'Non temere', sussurro io
'ci sono io qui a farti luce',
finché siamo lontani
per me non c'è pericolo -
ma ho un'anima gemella
nel fondo degli abissi
nella distanza di un universo,
che attende in silenzio
il mio dolce rientro
tragico ricongiungimento
di due antipodi che si toccano
due opposti che si sfiorano
due nemici che si baciano
al chiaro di luna
nella notte.