Incontro al crepuscolo
Si cercano, al crepuscolo,
come al crocevia di un sogno
le tinte rosse del giorno.
Si danno appuntamento,
si svenano in un rincorrersi di ocre d'ore.
Si riversano, l'uno nelle vene rosate dell'altro...
i colori tuoi.
Sono sinestesie, sinfonie, danze leggiadre.
Sono spatolate carezze,
carnose di strati di olii policromi.
Stanno sul davanzale della tua tela,
come un'agitarsi di ali
attorno al campanile,
di sera, al crepuscolo,
come antichi Dei.
I tuoi ulivi giganteggiano,
sono chiome d'infinito,
sono rifugi per i sospiri delle rondini,
sono celle d'amore
le loro affastellate ramaglie,
spille d'argento il fogliame,
da appuntarsi nel risvolto dell'anima.
Risplendono come raggio di luna
i tuoi ulivi, nelle nostre notti,
orfane di sorrisi e di speranze
in questo tempo che scolora.