Giovinette incalzanti
sprangano l'infanzia
accorrendo alla festa
della primavera
dove soffiano i primi venti
liberi
e le gioie volatili,
ma fisse in qualche balenio
d'estasi pura.
Ingioiellate di carezze
che gli rimanda
ogni sguardo.
Grazie loretta e grazie federico. Già qui si tratta dei primi, strepitosi palpiti della primavera adolescente. Beati loro, vero! Il dopo? Beati ancora, se non ci pensano. Ma oggi non sono sicuro che siano così spensierati i nostri giovanissimi.