Io del nord
con questi miei tratti slavi,
tu del sud
con un labbro cascante che si fa scivolare via la vita.
È come un viaggio a ritroso, in treno.
Tu che vivi nella tua bolla di ricordi
sotto forma di mobile antico
(legno pregiato)
io che sono prigioniero in una città ostile.
Ma tra albe e tramonti
dovrebbe esserci un punto d'incontro
tra vecchiaia e gioventù
un appiglio di sopravvivenza
come un artiglio che profuma di gelsomino.
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tre figli sul comò
caos goccia a goccia
che brucia ancora un po'...