Ogni uomo, nell'incoscienza vitale,
si nutre e si cura tutto d'affanni
e seco li porta, durante gli anni
d'età fiorente, fiorita e fatale.
Talvolta, volge al luogo naturale,
ov'egli ha conosciuto gioie e danni,
continui dubbi, e racconta d'inganni
che hanno pesato il suo tempo mortale.
Giunta poi l'ora d'ultimi respiri,
egli, allor, rimembrando tempi azzurri,
ode Verità: e sa, affinché comprenda
quanto vita d'uomo ad un filo tenda;
l'umano ignora nei suoi sospiri
quanto Natura verità sussurri.