Sento tutto il peso dei miei 100 anni
sulla mia giovane pelle
increspata forse da strade sbagliate
sicuramente difficili
sto bene
in questo scenario apocalittico
molto mitteleuropeo
mentre la pioggia lava via
il grigio
la città
e tu,
non ti cerco più,
non mi manchi,
no,
tu eri solo immaginazione e follia
immaginazione e follia
dei sogni di un fanciullo
un ragazzino che amo
ma che non riconosco
non mi riconosco.
Sento tutto il peso
della stanchezza
che si deposita come polvere
su una pelle trasparente
sono morto,
sono ancora vivo,
in questo scenario artificiale
in cui sono certo non posso contare su nessuno
che non posso contare sull'amore
e finalmente so che non esisti,
non sei mai esistito,
per questo non ti cerco più.
Mi faccio solo male
e mi lecco le mie ferite, da me,
e questo è tutto...