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Un angelo caduto

Un angelo caduto
mi guarda allo specchio
sfiorando l'ali lattee,
bruciate ai margini
del loro bianco candore.
Cos'è la vita sulla terra
per chi ha assaporato il cielo -
gustato l'infinito?
Resto lì,
nello sconfinato deserto
d'un dolce ricordo
che pare un sogno
per quanto piccolo
quanto infinito.
Una memoria
sregola i miei passi
lasciando il mio andamento
all'errore quotidiano
incurante dell'anima
di ciò che è sano -
chi ha vissuto per volare,
chi ha volato,
non sa camminare.

 

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2 recensioni:

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  • francesco contardi il 16/07/2014 17:07
    direi versi pregiati. viviamo per qualcosa. Raggiungere quel qualcosa per poi tragicamente perderlo è un duro colpo. ed è difficile ricominciare... ma dobbiamo farlo. la chiusa finale mi ha dato questa emozione! ciao
  • Rocco Michele LETTINI il 16/07/2014 16:42
    Che dire... hai stupito con versi di verita' e di acuto osservare. La mia lode e il mio plauso.

1 commenti:


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