Da quando abito
questa strada,
non ricordo
l'esserci nato.
Son sicuro che
avevo nascosto il tempo,
insicuro di
lasciare la stanza correndo.
Ogni volta che
sento cantar nella piazza,
spero che sia
la tua poesia.
Ma credo che
dissolta sara' per sempre,
icredulo di
trovarne anche sol un istante.
E procedo così
come fossi arrivato,
ne avanti ne indietro,
solo, statico e illuso.
Mi trovo
a girar tutto in tondo
cercando
soltanto un lamento
trovando
dinnanzi allo sfondo
il viso
per cui avevo pianto.