poesie » Poesia libera » Diario di questa pazza Estate (cap. 2)
Diario di questa pazza Estate (cap. 2)
Finalmente il Sole!
Pare che il tempo
si sia stabilizzato,
oggi poi,
è scoppiata l'Estate.
Meno tredici,
non la temperatura,
i giorni che mancano
alle vacanze.
Li sto tirando
con i denti,
a dirla tutta,
anche mia moglie
non vede l'ora.
Prendiamo appunti
per non dimenticare niente.
Porto il costume sgambato
o il pantaloncino?
Annoso dilemma,
ho un poco di panza.
Dovrei mangiare meno,
bere meno birra e fare moto,
questa è la ricetta.
Mica devo fare il fichetto?
E poi,
un poco di panza
ci stà alla mia età.
Non c'è il detto
l'uomo panzuto è sempre piaciuto?
Mhà, forse è il barbuto.
Comunque,
ce l'ho e me la tengo.
E poi,
sono alto,
la panza si mimetizza;
alla bisogna,
inspiro e la tiro indietro.
Ho fatto il tagliando alla macchina,
anche la revisione,
pure lei ha le sue stagioni.
Sarà un mese di trasgressioni,
piccole,
nell'ambito della decenza,
con diligenza,
berremo al calice
di libertà.
Ambito nettare
da Noi,
grandi eroi
della quotidianità.
Tutto un mese
alla berlina
problemi e pensieri,
pure il telegiornale
che è solo fonte di guai.
Domani è diciotto,
meno dodici..
... continua.
12
un altro testo di questo autore un'altro testo casuale
0 recensioni:
- Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
Effettua il login o registrati

Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0