Sceso in cantina
nel buio scoprì
che negli spazi interiori non esistono più distanze e separazioni
inebriato
iniziò dentro di sé
ad abbracciare tutti
portando più pace nel mondo
Ooooooh, finalmente chi pensa che il buio non sia sinonimo di mistero o di paura ma di generazione di luce. Nella tua profondità non dubitavo che tu arrivassi a quest'intuizione. Bravo, come sempre.
Anonimo il 07/08/2014 10:32
bel titolo, bell'inizio e bella fine... quindi bella poesia... gli spazi interiori sono terre senza confine, oasi doganali, abolite le distanze e la separazione... bellissima... ciaociao