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In memoria di Gaetano Scirea

Respiri e corse inesauribili scorrono
tra fruscii di seducenti campi
di verde accecante ammantati
che piedi e tacchetti eccitati
carezzevole solletica.
In immortal estasi bianconera
timidamente eppur orgogliosamente avvolto
missione di libero cesellata
sulla maglia e sul cuore,
a te mi inchino in onor fratello calcio
che fosti per me
ragion d'esistenza e amore.
Cresceva la squadra
come bimba impaziente di scoprirsi e di scoprire
della delizia l'essenza suprema
tra le labbra del terreno di Villar Perosa,
fiumi di avversari ebbi a guadare
cui sacralità di ruscelli d'agonismo
sempre volli attribuire.
Gaetano, ruggiva una voce
nel comporsi del benefico, balsamico tifo,
gioca e combatti per il sorriso della gente,
ch'un calciatore sommerso potrà esser di milioni
ma senza l'abbraccio fraterno dei tifosi
vale davvero niente.
A voi Riccardo e Mariella
che della sia pur breve spiaggia ch' ebbi a vita,
la conchiglia foste e siete la più bella
dire voglio che quell'incidente sulle strade di Polonia,
mai ci separò sol ci unì in modo differente.
Eccomi, Scirea Gaetano,
ch'alfiere mi sforzai di essere
d'un calcio autenticamente umano,
e voi, diletti colleghi calciatori,
dubitar mai dovrete
che sol la vostra autentica, granitica passione,
vi farà davvero essere i migliori.











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3 commenti:

  • Antonio Garganese il 11/08/2014 21:47
    Scirea l'ho amato come calciatore e per il suo stile ineguagliabile, di tecnica sontuosa classe, anche qualche gol importante (ricordo anche una doppietta col Catania nell'83) e signorilità. Oggi sono cambiate tante cose e Vincenzo ne ha accennato anche alcuni motivi. Poi ce ne sono altri. Bell'omaggio.
  • Vincenzo Capitanucci il 11/08/2014 19:09
    eleganza e signorilità... una gran difesa.. con Zoff Gentile Cabrini.. son giocatori che lasciano um segno nella mente dei tifosi.. anche come uomini... potrei citarme tanti... Picchi e Baresi... Maldini.. e Javier Zanetti ( sono juventino dai tempi di Sivori e Charles... li vedevo a Marassi.. contro il Genoa funabolico di Meroni e Zigoni ).. ma che bello quando la Juve si ritirava a Villar Perosa... per un mese a provare schemi e giochi.. mentre adesso si va in giro per il mondo per guadagnare quattro soldi.. e poi fuori forma si esce nei gironi preliminari della coppa campioni..

    ...

    bravo Cristiano.. Scirea Gaetano,
    ch'alfiere mi sforzai di essere
    d'un calcio autenticamente umano..
  • cristiano comelli il 11/08/2014 18:31
    Lo confesso, non sono juventino. Sono milanista da una vita. Ma di fronte a calciatori della statura dello sfortunato Gaetano Scirea bisogna, da veri sportivi, levarsi il cappello. Gaetano è sempre stato il simbolo della correttezza e del calcio pulito. Basti pensare che, qualcuno di voi lo saprà, nella sua carriera non si prese neppure un'ammonizione. E giocava da difensore, ruolo che alle ammonizioni è particolarmente esposto per la durezza di alcuni interventi. Un grosso abbraccio a Scirea e alla sua famiglia.

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