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All'improvviso una mattina

E poi arrivasti tu
con il tuo candore
a sconvolgermi la vita
mentre me ne stavo in silenzio
ad aspettare che passasse il giorno
indescrivibile emozione
quasi una follia
e mentre il giorno passava
ritornavo sui miei passi
e mi vedevo bambino
ti corteggiavo già
con la gonnellina a fiori
e le treccioline bionde
perdendomi nei tuo occhi azzurri
mentre danzavi nel salone
io ti guardavo
e il cuore mi batteva forte
i nostri occhi si incrociavano
ed io abbassavo i miei
il rossore sulle mie guancia
la timidezza dell'amore
e tu danzavi danzavi
e continuavi a guardarmi impietosa
dentro i miei occhi
non sentivo più la musica
c'eri solo tu tra la folla
poi ti ho perso nei vicoli
mentre ti cercavo
impazzivo d'amore
poi all'improvviso una mattina
nella strada sola
mi venisti in contro
e ti fermasti
i tuoi occhi nei miei
i mie occhi nei tuoi
la mia mano nella tua
e ci guardammo senza parlare
sorrisi solo sorrisi
... e poi quel giorno
la corriera che ti portava alla stazione
l'ultimo tratto
seduto accanto a te
mano nella mano
e il treno dalla stazione di Calitri
ti portava via per sempre...

 

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1 commenti:

  • Anonimo il 01/09/2014 16:24
    Bella narrazione poetica. Quanti stati d'animo hai descritto! Bravo. È mia impressione o i periodi sono lunghetti? Può essere che lo siano per dare maggiore incisività al brano? Ciò non toglie nulla al fatto che sia proprio una bella poesia.

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