Quando abbandoneremo il principe azzurro
Lungo la strada a raccogliere i suoi cocci,
forse capiremo cos'è
questo strano connubio che vive in noi.
Siamo nate da un ratto
O forse un baratto
Di qualche padre distratto.
Appartenemmo al mondo degli oggetti
E per quelli barattiamo affetti.
Ci colpisce una cena, un vestito, un anello
Sfregiando del fiore il lato più bello.
Ci stupiamo alla fine
Che solo quello era il fine
Perché per noi è solo l'inizio.
Ma a pensarci bene 'sto tizio
Soddisfatto il suo stomaco vorace
C'ha lasciato del pasto
Quel che non ci piace.