Trovandomi nell'infortunio di vivere
Cerco di reagire al tempo che passa.
La mia continua attesa dell'ora
Definita dal mio cervello in cancrena,
ora di impossibile riuscita,
ora non definita ma conosciuta " O ".
Cosa sarà quel turpiloquio che brulica
Nella strada della mia anima?
Allucinazioni perdute nel mare
Dell'asfalto gemente sotto le nuvole
Che cariche di pioggia gravitano su me.
Ma non c'è cuore che non pulsi
Nell'attesa di qualcosa in questa
profonda e fangosa valle di pianto
dove si annidano cumuli di cacca
umana e demente e...
ma ogni scrittore e ogni poeta
che i miei occhi riescono a leggere
non risponde come io non rispondo.
l'autore silvia leuzzi ha riportato queste note sull'opera
Poesia vecchissima e si vede dal verseggio, dalle angosce adolescenziali..