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La cascata

Acqua che con fragore cade a piombo,
spruzzando schiuma sulla pietra nera:
aria bagnata avvolge il monte a sera;
nella luce rifratta odi il rimbombo.

Scroscio potente schizza luminose
gocce di sole e il cielo che già imbruna,
adombra il verde argenteo della luna
sulle fronde grondanti e rigogliose.

Larga pozza abitata d'aurei pesci,
lo schianto d'onda accoglie rimbalzando,
e va a scuotere l'anima, danzando
note dai suoni ignoti, di rovesci

che cullano pensieri, sussurrati
nel refolo di vento della sera;
nel lieve frullar d'ali, capinera
riporta in cuore gemiti scordati.

 

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3 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Donato Caione il 15/09/2014 21:20
    Davvero dolce questa tua poesia, dove la purezza dell'acqua e i colori della natura si fondono nella loro infinita, imperitura essenza.

3 commenti:

  • Verbena il 16/09/2014 14:16
    grazie Vincenzo per la tua attenzione
  • Vincenzo Capitanucci il 16/09/2014 11:37
    Molto bella Dorella... una cascata nell'anima.. aurei pesci ignoti.. ed un frullar d'ali.. a inseguir gemiti lontani..
  • Verbena il 15/09/2014 21:28
    Grazie Donato per il bel commento.

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