Indomita la vecchia Mula nera continuava a scalciare all'impazzata
il volto di chi la spingeva era una maschera di sangue
e
antiche cicatrici nate con la prima luce di stella gli deturpavano il viso
il sentiero troppo stretto e la mole troppo imponente del carico impediva di passarle accanto e poterla tirare dal muso del davanti
bisognava continuare a spingerla dal didietro a prezzo della vita verso la luce del presente
solo Lei
elefante di azzurro derma
con il suo immenso corteo di ombre recalcitranti poteva trasportare il basto dell'universo verso un nido beato di bianche cicogne