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Rigetto

Il fiume rigetta la mia immagine,
lo specchio non la riflette,
le pagine rifiutano il mio inchiostro
e muta resta la mia omelia.
Un’ombra si ferma, sorride e va via,
un mostro forse mi deride,
stride il vascello impigliato
nel tempo che azzanna il fato,
la smania di reazione
distorce la mia posizione.
Eppure nulla è cambiato
di quello che ho fatto finora,
mai desistere, lo farei ancora:
non è sbagliato amare,
essere obbligato,
nascere, esistere, donare.
(2006)

 

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6 commenti:

  • Francesco Giofrè il 22/10/2009 16:32
    la smania di reazione
    distorce la mia posizione
    mi sento sazio leggendo questi toui versi
  • Luciano Sansone il 30/09/2007 18:56
    Concordo con Luigi. Anch'io rifarei esattamente ciò che ho fatto, senza desistere..."non è sbagliato amare, nascere, esistere, donare...". Siamo noi stessi. E, come direbbe un collezionista, siamo pezzi unici.
  • luigi deluca il 29/09/2007 21:27
    lo specchio non ti vuol riconoscere? Il fiume vuole punirti perchè rifaresti ciò che hai fatto? FREGATENE, sei tu e la tua anima, il tuo specchio, il fiume sei tu, la tua coerenza, il tuo "nascere, esistere, donare"
    sei tu, sei Ugo e... devi esserne fiero! gigi
  • Anonimo il 29/09/2007 10:21
    Bella, questa mi è piaciuta tanto. Complimenti Ugo.
  • roberto mestrone il 29/09/2007 10:16
    Riflessioni di un uomo maturo che altalenano tra il concreto e l'imponderale.
    Ma inutile chiedersi se il nostro agire è stato misurato o nell'errore: ormai i giochi sono fatti...
    Ma questa è solo una mia constatazione; leggo che tu non hai nulla da rimproverarti.
    Bravo!
    Ro

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