Feci domanda
ed anche appassionata preghiera
per ottenere un certificato di residenza permanente
ma
passavo di stato di stato senza mai ottenerlo
tanto da sentirmi
un apolide
una scombussolata vela senza una vera patria
né porto
quello che mi rendeva felice ieri
mi pareva nell'oggi cosa morta
e non vi era più parvenza di lei nella gravità del mio domani
"Di cosa ti lamenti mi disse un albero di vita
a causa del nutrimento ho messo radici di terra
ed ora non posso più dalla mia immobilità
muovermi
mentre sento di aver dentro di me un'anima d'aquilone
e volo solo su fogli bianchi portato in sole da magici inchiostri
guarda la mia chioma
le foglie giocano a rincorrersi facendosi accarezzare dalle mani del vento"
In questa visione i miei capelli si allungarono nello sproposito di un albero capovolto
diventando radici azzurre di cielo mi nutrivano di luce
Ora vivo di sole di luna e di stelle
e
quando passa una nube
la cavalco in un richiamo di vento fino a perderne ogni orizzonte
mi è eterno
solo il fluire
della mia luna
amo il pellegrinare
e l'eclissarmi nel mistero di una notte sempre più oscura