Perso il mio sole
chiesi al cielo di prestarmi la luna
a mo' di lanterna
e
con ella in mano
lasciando luminosissime stelle splendere lassù
scesi nella mia grotta
oltrepassato il buio abitato da innumerevoli spettri
mi ritrovai nell'agghiacciante visione
di un vuoto assoluto
di un io crocifisso
solo in un angolo del nulla
vidi un gruppo di bambini dai visi tumefatti e dai corpi animaleschi
ritagliare da un immenso foglio bianco stelle e lampi di carta
stavano creando i cieli del nostro futuro