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Notte d'Inverno

Ansie e pensieri affollano la mente,
è notte fonda e il mondo è addormentato;
guardo dai vetri il freddo ciel stellato,
mi trema il cuore e il vento è impertinente..

Grida l'animo mio e senza dir niente,
un messaggio gli affido come afflato
che sbriciola l'angoscia dell'amato,
fidando nel domani ch'è imminente.

Nel silenzio compongo le parole:
frasi accorate, intime ed amiche
alle stelle che brillano da sole.

Compagne mie lontane e senza sole,
mandate luce; timide e pudiche,
dolci carezze al cuore mio che duole.

L'animo mio non mente,
quando fuori imperversa la bufera,
nella mia stanza sto quieta e leggera.

 

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3 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 06/11/2014 07:49
    Non solo plaudo il tuo stile poetico bensì... le tue create atmosfere che lasciano emozionare il core... Magistrale verseggio. SERENA GIORNATA
  • Alessandro il 06/11/2014 00:34
    Terzine e quartine che attingono al metro classico risultando al contempo fresche e vitali.

3 commenti:

  • Verbena il 06/11/2014 08:46
    Grazie di cuore, felice che i miei componimenti vi piacciano. È l'unico scopo per cui li scrivo a voi e a tutti coloro che non conosco.
  • Vincenzo Capitanucci il 06/11/2014 04:30
    è molto molto bella Verbena.. anche se è chiusa in una gabbia metrica.. io nella scrittura preferisco il Caos... anche se una volta scrissi.. che la metrica è una stella.. ci porta a fare un passo in più nella ricerca della luce.. Splendida chiusa..
  • Verbena il 06/11/2014 03:17
    Sì Alessandro, io scrivo in metrica italiana classica con il linguaggio attuale. Grazie per il bel commento.

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