ricordi vicini e lontani
che eruttano come vulcani
ricordi sbiaditi ma non appassiti
in noi sempre presenti e non spenti
ma sempre accesi nelle nostre menti.
E se dormire vogliamo con loro sempre stiamo e poi ci svegliamo
pensando ancora a quel che non abbiamo
Ps... Non volevo contraddire il commentatore di sotto, ovviamente. Rispetto sempre l'opinione altrui e ne tengo conto.
Anonimo il 30/03/2015 20:40
C'è la volonta di rendere il testo musicale... talvolta però ...è meglio uccidere una rima e salvaguardare il cuore della poesia... un carissimo saluto... e comunque ribadisco che Lei mi emoziona... Molto di più di certi autori molto destri nella tecnica e nelle parole ma che non mi danno però le emozioni di certi versi suoi. Buona serata. E scusi se mi sono dilungata...
Mi ricorda vagamente Leopardi nella "Ginestra". Lo stile qui mi piace meno, potresti provare ad affinarlo un po', labor limae alla Catullo!
L'ultimo distico, invece. rispetto al resto della composizione mi pare un po' vuoto e debole...