Di teatralità avvenente,
che niun mai tangere può
e neppur comprimere,
è quest'intarsiarsi di pistole,
vincersi per conquistarsi,
ebbrezza di fuoco
ch'ondivaga pietrifica i saloon,
dondolerà tra labbro e labbro,
un acre eppur maestoso
odore ancestrale di disfida,
che di whisky l'intonso aroma serba.
Ruggisce indiavolata una carta,
che di farsi, viversi gioco chiede,
allo schioccare provocante
del sorriso e delle gambe
d'una pupa come mille altre,
eppur unica
nel foglio ruvido
di quel momento unico.
Dai sceriffo,
quanti mai saranno i colpi
a praterie irriverenti di vuoto diretti,
su cui oggi
prima urlante poi impotente
la tua consunta Smith and Wesson conterà.
L'occhio sempre strizza
all'urano di polvere da sparo intriso
questo west scalpitante
a guisa di tromba di fresco lucidata.