Strade affollate
gente che rincorre
una meta,
gli occhi vitrei
inespressivi
non si rincorrono,
parole che non si intrecciano,
la mente è chiusa
nella propria solitudine,
nei respiri affannosi
della vita.
Non un barlume
d'identità,
ma oblio di desideri
un equilibrio instabile
nella sospensione
dei pensieri.
Magnifica questa descrizione della "gente", e tecnicamente precisa, e vera, e tagliente, e mette anche paura l'irresponsabilità della gente - che è così diversa dalle persone - da te così abilmente descritta. Complimenti e saluti.