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Buon Natale ai malati

Le membra orfana di primitiva pietà,
strozza questa materica prostrazione,
gridare, non poter gridare,
vivere,
i tentacoli del morire scalciando,
se un rivolo di voce
in questo letto sangue e dolore resta
sol sia per urlare a intonsa voce;
"oggi anche per me è festa".
Strenna sia
il tepore immacolato d'una preghiera,
ch'al Dio dei disperati e dei malati,
giunga con il volo di respiro
d'un aquilone chiamato sera;
e ch'anche quei fendenti alla salute,
che più non si lascian raccontare,
nella mia drammatica,
ondivaga esistenza sospesa,
tra l'esser e il non esser più,
siano per sempre accecati,
dal fulgido e umile sfavillare,
d'un presepe in lontananza,
bagliore d'un ineffabile abbraccio,
per una vera notte di Natale,
e non di indifferente ghiaccio.

 

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2 recensioni:

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  • loretta margherita citarei il 23/12/2014 03:40
    esistono anche i malati in spirito, gente che non sa vivere e nn ha pace, una preghiera per tutti coloro che soffrono auspicando una prossima guarigione, sensibile poesia, nobile il tuo animo, auguri carissimo
  • Rocco Michele LETTINI il 21/12/2014 21:13
    Versi pregni di calore. Ai malati tutto il nostro cuore... tutto il nostro cuore. BUON NATALE SIA... AUGURI CRISTIANO.

2 commenti:

  • cristiano comelli il 03/01/2015 00:03
    E io infatti sono proprio uno che non sa vivere e tantomeno ha pace, cordialità.
  • Ada Piras il 22/12/2014 08:43
    Condivido per il suo senso la poesia e gli auguri.

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