I buchi nelle calze a rete sono tanti
quanto i fori nell'anima
non riesci a contarli.
Il rossetto perlato ti copre di rosso
le labbra violate.
Nel verde dei tuoi grandi occhi
celi un dolore
annegato di lacrime.
Sembri come posata
sui tacchi...
una farfalla senz'ali.
È gelida la notte.
Le mani quasi
a sfiorare le lame di fuoco
fumanti
che s'alzano nel vecchio
bidone.
Stringendoti a pugno per combattere
il freddo,
aspetti respirando quel fetore di gomma bruciata che sale e ti assale la gola.
Il finestrino della grande autovettura s'abbassa
le solite frasi apri lo sportello sali
e vai.
Andrà via un'altra notte tra il tanfo del fuoco
ed il lezzo di carni ansimanti e sudate.
Passerà ancora il buio ma non quello nel tuo
piccolo cuore straziato.
Ed ancora un altro pertugio si è aperto
dentro l'anima
mentre sfili esausta e sfinita
le tue calze a rete.