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Quello che sento

Quello che sento
è la luce che non è sconfitta
dal mondo forsennato.
Inconsapevole
all'ombra dei miei perché
la porto dentro
al di là di ogni possibilità di comprensione.
Come posso capire il bagliore che si nasconde
in fondo alla vetrina opaca
della mia anima?
Smorzata o prorompente,
è la rosa muta
che incendia i miei entusiasmi,
è l'ostinata scintilla
che disegna i contorni
dei miei errori,
altrimenti smisurate minacce informi di nera pece.
Infatti trascino ancora la mia lastra di marmo
grigio,
scavato,
forse voluto,
a suo tempo trovato,
delle abitudini che io, creatura dissennata,
rigida, torpida, torbida,
conservo nei miei gerundi minuziosi
cercando...
scrivendo...
piangendo...
Quando non ce la faccio più
si apre il colore che esiste nel respiro
e posso dire al bambino che mi guarda incantato
di aggrapparsi al mio braccio
per essere al sicuro.
È il mio fiore che ha così piccole mani.
È il mio cuore che viaggia leggero e silenzioso.

 

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1 recensioni:

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  • Vincenzo Capitanucci il 17/01/2015 12:14
    la luce la porto dentro...è un luminoso colore.. che esiste nel mio respiro bambino.. .. molto bella Sergio..

1 commenti:

  • Anonimo il 17/01/2015 19:10
    Apprezzata molto. Un cordiale saluto

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