quando un urlo si soffoco dentro
trasformandosi come un lamento
spaventando persino un silenzio
disturbato soltanto dal vento
ed ho urlato quando il pianto
ormai mi zittiva e annegavano
tra le lacrime i pensieri
trascinando con loro un rimpianto
che volava perduto in quel vento.
Ora non piango più perché niente può farmi più male
e quell'urlo perduto nel pianto
e' soltanto un'eco lontano
che ora vola appaiato al rimpianto.