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Ti volevo comunque nella mia vita

Volevo crescere con te
te lo dico ancora
senza alcuna vergogna
alcuna paura di umiliarmi,
umiliarmi poi perché?
Tanto lo sai che sono già morto per te,
ma no, tu non lo sai.
È sempre una questione di età diverse.

Certo tu non sei per niente il dio che credevo e veneravo,
ma allora perché io muoio così tanto,
tutti i santi giorni?

Rimango solo io
ai margini
, povera figuretta sbiadita,
tu non c'entri già più niente
slavato, come sei, dalla pioggia.

Ora capisco molte più cose
che fanno male.
Tu non mi vedi, non mi senti...
non voglio far sbocciare amori
che non sono neanche fiori.

Volevo solo passare oltre a tutto questo:
riderci,
scherzarci su...

Ti volevo comunque nella mia vita,
ma tu hai scelto il passato,
tu hai scelto il passato
non io...

 

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2 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • silvia leuzzi il 23/01/2015 17:33
    Romantica e languidissima ma piena di verità, aperta quasi nuda, sembra lo svolgersi di una tela immacolata di sentimenti puri. Mitici i versi:Volevo crescere con te
    te lo dico ancora
    senza alcuna vergogna
    alcuna paura di umiliarmi,
    umiliarmi poi perché? "
    li sento veramente miei. Apprezzo moltissimo la tua evoluzione poetica mitico nipotino tvb
  • Vincenzo Capitanucci il 23/01/2015 15:38
    Bellissima... poetica.. sincera.. e di presente cuore..

2 commenti:

  • frivolous b. il 24/01/2015 08:14
    Vi ringrazio!...è una poesia così intima e in un certo senso sofferta perchè nasconde il traguardo di una verità che, come tutte le verità, è difficilie da digerire... tutto ciò per dire che ho apprezzato davvero tutti i vostri bei commenti
  • Anonimo il 23/01/2015 17:33
    Questa poesia mi commuove, per tante cose. Mi piaccciono soprattutto questi versi:
    "te lo dico ancora
    senza alcuna vergogna
    alcuna paura di umiliarmi"
    e quest'immagine così vera:
    "Rimango solo io
    ai margini,
    povera figuretta sbiadita,
    tu non c'entri già più niente
    slavato, come sei, dalla pioggia."

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