scrivere cpme analisi e soprattutto autoanalisi lasciandoli trasportare dalle parole, dai silenzi e del non detto tra le righe... bè mi trovo pienamente d'accordo, anche con quel finale... sarebbe più comodo non fermarsi mai, ed andare come un treno, ma quel mal di vivere è forse il vero vivere... un saluto
Se il tuo mal di vivere si manifesta nella scrittura, allora scrivi, scrivi, scrivi. Le parole aiutano come i gesti, le attenzioni, i sorrisi. Sarà la nostra leggerezza (d'animo) a farci toccare cieli inesplorati. Un sorriso gentile. Fabio.