Amava
versare un fiume di parole in una sola parola
come se quella piccola creatura potesse contenere nelle sue tre consonanti e due identiche vocali l'universo intero
poi
salito come un demiurgo su un ponte di stelle
la guardò
la guardava ancora mentre presa in vortici di gioia dolore e passione cercava affannosamente di nuotare verso un'altra parola per trasmetterle un fiume di emozioni ancora più grande
Si alzò
dopo essersi aggiustato gli occhiali e soffiato il naso
indossò un manto di silenzio per proteggersi dal freddo
ed
usci nel buio della notte
camminò a lungo sulla spiaggia dei suoi pensieri
finché
non trovò una conchiglia vuota
dal vuoto delle sue cinque lettere la riconobbe
la raccolse
e cercò di infonderle il calore e le onde delle sue mani
Vicino a lui
apparso da non si sa dove c'era un ragazzino azzurro di cielo
gentilmente gli disse
"Vai amico mio
porta questo messaggio vuoto del mare a tutti quei poeti e pescatori che abitano la collina della parola perduta
capiranno
e
di loro
quell'ombra un po' stravagante laggiù sulla spiaggia Vi ama