Conchiglia timida
Da lingue di ancestrale Ombrone cesellata
T' ergi a multiforme corolla
Matrona Pistoia
Demiurga di soavità e paure
Laddove scintilla l'idrico incanto
Di sorella brana e fratello bure
Orfica ancella etrusca troneggia
D'ondeggianti fasti lebbra
Di mercanti e banchieri
Culla a esser a vesti
Di Ammannati panciatichi
E cancellieri.
Pistoia
Virgola d'argentea poesia
Versi a te rivolti frusciano beati
Tra l'antique mura
Dell: accademia dei risvegliati
Ove gli stili ardevan sopraffini
Di Rospigliosi manni e bracciolini.
San Jacopo ti è di grazia mantello
Elo sguardo s' addestra a ospitare
Ogni tuo basaltico monile
Palazzo dei vescovi di gotica memoria
Mensa di sant: Agostino
Palazzo Fioravanti
E san Pier maggiore
Fin alla romanica rimembranza
Della torre del campanile
Pistoia di festaiole gemme fruscianti
Tra le epiche rionale disfide
Che la giostra dell'orso va intarsiando
E le maestose note del blues
Pistoia
Teoria di scalpitanti vivai
Custode sei di cultura
Vicina epour lontana
Tra gli scaffali della biblioteca fabroniana
E se qualcun di te ancor abbia fame
Delizia Siena crostini e zuppa di pane.
Pistoia
Compagna di rimare fai con gioia
E di fiera resistenza con sequoia..