Verso quella città senza destinazione
solo perché vivo e reale tu
per me come nessuno.
Camminare per la tua stessa strada
dov' io sconosciuta ponevo il passo.
Tu eri stato.
E l'aria? Immaginarmi la stessa respiravo
e tutto mi pareva bello e nuovo
perché la tua città era, non la mia.
La mia assai più grande e nobile
ma non me ne importava.