Giro e rigiro questa noce
nella tasca,
la sento calda nella mano
mai la stessa
così il mio pensiero attorno a te
io giro...
t' inseguo e non lo sai,
eppure immagino già domani
alla prima ombra spezzata del mattino
potrò raggiungerti dopo aver viaggiato
un'intera notte nella mia stanza.
La ricordo la stazione,
la rotonda con i taxi e le panchine.
Tutto conosco.
Ora nella tasca rigiro il mio pensiero
t'avrei raggiunto ovunque
come una piccola noce
che rotola dove la giri
nella mano.